Nelle mani dei ceramisti risiede l’ arte della maiolica umbra, ad esse è affidata la memoria della tradizione. Per questo ho deciso di ritrarle nell’atto di modellare l’argilla.
A volte ci si fa un tatuaggio per ricordare qualcosa o qualcuno. Anche nelle culture tribali ad essi è affidata la narrazione delle proprie origini. Così, anche nel mio progetto, i decori ornano la ceramica indirettamente, trasferendosi sulle mani che manipolano l’argilla, diventando la memoria custodita nelle sapienti mani degli artigiani umbri.
I decori che ho utilizzato sono presi dalla tradizione e in parte semplificati e attualizzati. Si possono riconoscere elementi floreali vari, il classico decoro a piuma di pavone, fino al drago che ricorre spesso nei soggetti rinascimentali, nella forma disegnata in origine da Raffaello.
Nelle mani dei ceramisti risiede l’ arte della maiolica umbra, ad esse è affidata la memoria della tradizione. Per questo ho deciso di ritrarle nell’atto di modellare l’argilla.
A volte ci si fa un tatuaggio per ricordare qualcosa o qualcuno. Anche nelle culture tribali ad essi è affidata la narrazione delle proprie origini. Così, anche nel mio progetto, i decori ornano la ceramica indirettamente, trasferendosi sulle mani che manipolano l’argilla, diventando la memoria custodita nelle sapienti mani degli artigiani umbri.
I decori che ho utilizzato sono presi dalla tradizione e in parte semplificati e attualizzati. Si possono riconoscere elementi floreali vari, il classico decoro a piuma di pavone, fino al drago che ricorre spesso nei soggetti rinascimentali, nella forma disegnata in origine da Raffaello.