Ceramica in Umbria
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La tradizione sulla pelle

Gianluca Carraro


Nelle mani dei ceramisti risiede l’ arte della maiolica umbra, ad esse è affidata la memoria della tradizione. Per questo ho deciso di ritrarle nell’atto di modellare l’argilla.
A volte ci si fa un tatuaggio per ricordare qualcosa o qualcuno. Anche nelle culture tribali ad essi è affidata la narrazione delle proprie origini. Così, anche nel mio progetto, i decori ornano la ceramica indirettamente, trasferendosi sulle mani che manipolano l’argilla, diventando la memoria custodita nelle sapienti mani degli artigiani umbri.
I decori che ho utilizzato sono presi dalla tradizione e in parte semplificati e attualizzati. Si possono riconoscere elementi floreali vari, il classico decoro a piuma di pavone, fino al drago che ricorre spesso nei soggetti rinascimentali, nella forma disegnata in origine da Raffaello.

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La tradizione sulla pelle

Gianluca Carraro

Nelle mani dei ceramisti risiede l’ arte della maiolica umbra, ad esse è affidata la memoria della tradizione. Per questo ho deciso di ritrarle nell’atto di modellare l’argilla.
A volte ci si fa un tatuaggio per ricordare qualcosa o qualcuno. Anche nelle culture tribali ad essi è affidata la narrazione delle proprie origini. Così, anche nel mio progetto, i decori ornano la ceramica indirettamente, trasferendosi sulle mani che manipolano l’argilla, diventando la memoria custodita nelle sapienti mani degli artigiani umbri.
I decori che ho utilizzato sono presi dalla tradizione e in parte semplificati e attualizzati. Si possono riconoscere elementi floreali vari, il classico decoro a piuma di pavone, fino al drago che ricorre spesso nei soggetti rinascimentali, nella forma disegnata in origine da Raffaello.